In questi giorni la qualità dell’aria in diverse città italiane è a livelli davvero critici ed estremamente scarsi. L’inquinamento ha raggiunto e superato le soglie limite indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. A Milano sono state registrate polveri sottili 24 volte in più rispetto alla soglia dell’OMS.
Le regioni più colpite sono senza dubbio la Lombardia e l’Emilia Romagna ma la situazione nei giorni scorsi era grave anche in tante altre zone d’Italia che oggi continuano a riportare dati EAQUI scarsi.
Sono quindi scattate le misure antismog e quelle di primo livello prevedono: il divieto di combustioni (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto. E’ inoltre vietato tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; è vietato utilizzare generatori a legna per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (I° livello). In tutti i comuni delle province coinvolte è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.
Divieto di circolazione per le automobili più inquinanti
E’ prevista poi la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7:30-19:30 (compresi sabato e domenica) per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Le limitazioni sono valide anche per i mezzi con il dispositivo Move-In e coinvolgono inoltre i veicoli Euro 4 diesel commerciali, anche se con filtro antiparticolato, e gli Euro 0 e 1 a Gpl e metano: queste ultime, oltre all’estensione eventuale al weekend, sono le uniche aggiunte a Milano rispetto ai divieti già vigenti in Area B.
Se utilizzate vetture coinvolte dalle limitazioni alla circolazione, potrebbe tornarvi utile dare un’occhiata al nostro articolo sulla rottamazione con gli Eco-Incentivi per passare ad auto elettriche, ibride o Euro 6. Ricordiamo che nel caso di un passaggio all’elettrico, si può ottenere uno sconto fino a 13.750€.
I divieti entreranno in vigore a Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia ed in tutti i comuni che superano i 30 mila abitanti oltre a quelli che hanno volontariamente firmato il protocollo come: Abbiategrasso, Bollate, Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Legnano, Paderno Dugnano, Pioltello, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Segrate e Sesto San Giovanni.
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